Mostre, vetrine, stand per la vendita, dimostrazioni culinaria d’eccellenza, artigianato delle golosità. Un variopinto carosello sotto carnevale per celebrare l’enogastronomia nostrana. Inaugurazione mangereccia in tema carnascialesco: dolci, salumi, marzapane colorato in un modo di frutta candita per mamme e bambini. I papà si accontentano delle delizie enogastronomiche da chef e gourmet visto che non mancano i convegni e i dibattiti a tema su: pasta, carne e vino giusto da abbinare al cibo di gusto. Primi, secondi e terzi, senza parlare dei quarti…di bue, agnello e maiale negli stand regionali e locali non ci si fa mancare alcunché al palato, titilla papilla, odorato e velo pendulo… La Eventi 3000 responsabile del tutto ne ha di tempo per pensarci su tanto da puntare subito sul Gran Carnival che alla faccia del nome (“carnem”: levare verso la Quaresima) abbonda in goderecce presenze: premio al gaudente in erba. Ultima novità per cena: mettiamo a tacere anche il senso del tatto con “Mani in pasta” si impara in poche lezioni a usare farina, acqua, uova e matterello: “Tajadela selvaggia for you”.
f.z.
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