Le sette porte è il tema di questa 14ma biennale legato alla leggenda di
Skpje citta delle sette porte, delle sette vie che portano e partono da
esse, dei sette accessi vitali, delle percezioni che entrano ed escono dal corpo umano. E dal 3 settembre fino al 12 Skopje si è trasformata in una vetrina sulla giovane creatività. La Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo, che si svolge dal 1985, promuove le nuove espressioni
creative ma si propone anche e soprattutto di favorire il dialogo e lo scambio
interculturale tra giovani protagonisti della cultura mediterranea. La
capitale della Repubblica di Macedonia è invasa da centinaia di artisti tra i 18 e i 30 anni, provenienti 46 paesi, ed è scenario di esposizioni, performance,
concerti, letture, manifestazioni gastronomiche. I luoghi culturale della
città, musei, gallerie civiche, teatri, centri culturali, ristoranti sono le
sedi naturale per le performance, le provocazioni, le idee, i messaggi dei
lavori dei giovani artisti. E sono sette anche i diversi ambiti artistici,
che rimandano al tema delle sette porte. Dalle arti visive alla musica, dallo
spettacolo alla narrazione. Dalle arti applicate, come le installazioni
visive e non solo installate nel museo nel centro di Skopje, in evidente
contrapposizione, ma non in contraddizione, con i reperti storico artistici
che raccontano l'antica Macedonia, alla gastronomia. Ma anche immagini in
movimento come il cinema, i video, l'animazione. 7 gli artisti sammarinesi
presenti un gruppo di ballo, con il progetto coreografico di Martina Conti
che si esibirà domani sera, e per le arti visive il progetto di Daniela Barulli
dal titolo vedere attraverso.
Myriam Simoncini
Skpje citta delle sette porte, delle sette vie che portano e partono da
esse, dei sette accessi vitali, delle percezioni che entrano ed escono dal corpo umano. E dal 3 settembre fino al 12 Skopje si è trasformata in una vetrina sulla giovane creatività. La Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo, che si svolge dal 1985, promuove le nuove espressioni
creative ma si propone anche e soprattutto di favorire il dialogo e lo scambio
interculturale tra giovani protagonisti della cultura mediterranea. La
capitale della Repubblica di Macedonia è invasa da centinaia di artisti tra i 18 e i 30 anni, provenienti 46 paesi, ed è scenario di esposizioni, performance,
concerti, letture, manifestazioni gastronomiche. I luoghi culturale della
città, musei, gallerie civiche, teatri, centri culturali, ristoranti sono le
sedi naturale per le performance, le provocazioni, le idee, i messaggi dei
lavori dei giovani artisti. E sono sette anche i diversi ambiti artistici,
che rimandano al tema delle sette porte. Dalle arti visive alla musica, dallo
spettacolo alla narrazione. Dalle arti applicate, come le installazioni
visive e non solo installate nel museo nel centro di Skopje, in evidente
contrapposizione, ma non in contraddizione, con i reperti storico artistici
che raccontano l'antica Macedonia, alla gastronomia. Ma anche immagini in
movimento come il cinema, i video, l'animazione. 7 gli artisti sammarinesi
presenti un gruppo di ballo, con il progetto coreografico di Martina Conti
che si esibirà domani sera, e per le arti visive il progetto di Daniela Barulli
dal titolo vedere attraverso.
Myriam Simoncini
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