La maggior parte di noi, a quell'ora, era ancora nel mondo dei sogni; ma molti appassionati di astronomia - di certo – non si saranno persi l'avvenimento. Questa mattina – alle 6.34 – la Terra ha infatti raggiunto il perielio. Tradotto per i profani, questo termine indica il punto di minima distanza dal Sole, pari a 147 milioni di chilometri. Di conseguenza il disco della nostra stella è apparso del 2% più grande del solito. Sottigliezze per gli astrofili, si dirà. Non proprio; perché questo inizio 2018 ha regalato una vera e propria “staffetta cosmica”. Poche ore prima del “Supersole”, nella notte di Capodanno, era andato in scena lo spettacolo della “Superluna”: una particolare coincidenza astronomica che si verifica quando la Luna piena raggiunge il perigeo: ovvero la minima distanza dalla Terra. In queste condizioni il nostro satellite appare più luminoso e grande del consueto. Un anno nuovo con il naso all'insù. Per i più romantici, infatti, questa notte, la pioggia di meteore delle Quadrantidi: la prima del 2018. Uno sciame che – nella sua fase di maggiore attività – produce anche 100 “stelle cadenti” ogni ora.
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