Uno dei più estesi territori del pianeta, IL GARBAGE, ovvero l’immenso Stato in lontananza a macchia d'immondizia divenuto un serpentone multicolore di tappi e tappetti derivato dalla plastica.
Nessuna carta geografica ancora lo indica, le rilevazioni satellitari non riescono a delimitarne i precisi confini, ha una superficie che, a seconda delle stime, si estende per 16 milioni di km². È un paese che non si fa notare, eppure pericolosissimo per l’ambiente e la catena alimentare di pesci molluschi e altri animali: ovvero ciascuno di noi.
Si tratta dello 'Stato' (anche un dato di fatto: delle cose) del GARBAGE PATCH ideato (depositato e ufficializzato con un sito internet e sui social) da Maria Cristina Finucci per sintetizzare in una immagine semplice il complesso fenomeno dell'arcipelago di plastica che galleggia negli oceani. 5 vortici spinti dalle correnti marine raccolgono e compattano una macchia di rifiuti artificiali degradandola e disperdendola in polimeri plastici; una quasi polvere di veleni colorati sciolta in mare e alla fine in bocca...
INTERVISTA CRISTINA FINUCCI ARCHITETTO - ARTISTA
Nessuna carta geografica ancora lo indica, le rilevazioni satellitari non riescono a delimitarne i precisi confini, ha una superficie che, a seconda delle stime, si estende per 16 milioni di km². È un paese che non si fa notare, eppure pericolosissimo per l’ambiente e la catena alimentare di pesci molluschi e altri animali: ovvero ciascuno di noi.
Si tratta dello 'Stato' (anche un dato di fatto: delle cose) del GARBAGE PATCH ideato (depositato e ufficializzato con un sito internet e sui social) da Maria Cristina Finucci per sintetizzare in una immagine semplice il complesso fenomeno dell'arcipelago di plastica che galleggia negli oceani. 5 vortici spinti dalle correnti marine raccolgono e compattano una macchia di rifiuti artificiali degradandola e disperdendola in polimeri plastici; una quasi polvere di veleni colorati sciolta in mare e alla fine in bocca...
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