Lo spettacolo e un 'non-spettacolo', botta e risposta, di letture e storie crude narrate in una "mise en scene” con 2 sedie, lampada, leggio e poco altro. Un palco nudo ed essenziale (quasi uno scheletro scenografico che accoglie memorie dimenticate): semplice.
POTENTE/FRAGILE è un monologo a due voci che ne racconta altre... in bocca, nella testa e nel cuore, ci sono GLI ULTIMI: soldati e prostitute, vittime di chi fa “la voce grossa”, che può uccidere.
2 attori capaci di scambiarsi ruoli e generi riempiono il teatro creando interazione, contatto umano, ironia: in una parola, complicità. Piacciono molto al pubblico giovanile i protagonisti della performance a conclusione di TEATRO E CITTADINANZA in cui Celestini è a casa. Un teatralità (potente come la Musso) che fa pensare e si presta all'ascolto anche degli adulti, abituati al cartellone classico, si lasciano stupire (fragilità-fissità del corpo sul proscenio, di Ascanio Celestini) da due persone vere.
fz
POTENTE/FRAGILE è un monologo a due voci che ne racconta altre... in bocca, nella testa e nel cuore, ci sono GLI ULTIMI: soldati e prostitute, vittime di chi fa “la voce grossa”, che può uccidere.
2 attori capaci di scambiarsi ruoli e generi riempiono il teatro creando interazione, contatto umano, ironia: in una parola, complicità. Piacciono molto al pubblico giovanile i protagonisti della performance a conclusione di TEATRO E CITTADINANZA in cui Celestini è a casa. Un teatralità (potente come la Musso) che fa pensare e si presta all'ascolto anche degli adulti, abituati al cartellone classico, si lasciano stupire (fragilità-fissità del corpo sul proscenio, di Ascanio Celestini) da due persone vere.
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