Una mostra come pellegrinaggio fotografico nel tempo e nei luoghi della Cristianità; un racconto fatto di immagini, parole. E di esempi: quello di Mons. Sambi (colui che ha avviato il cammino di Progetto Sorriso), di Padre Battistelli, di Papa Giovanni Paolo II, traendo ispirazione dal libro di Padre Ibrahim Faltas, “Dall'assedio della Natività all'assedio della città”. A ciascuno dei 23 pannelli – che ricorda persone e posti – corrisponde un brano del Vecchio o del Nuovo testamento, oppure un Salmo. E' il frutto di un intenso lavoro di ricerca curato dall'associazione in collaborazione con la Scuola di fotografia Graffiti di Roma: notti insonni passate a cercare fotografie, sull'onda della memoria. “In questa mostra – ha spiegato Sandro Sapignoli di Progetto Sorriso – c'è proprio lo spirito che Mons. Sambi voleva trasmettere: non dimenticare ciò che succede in Terra Santa”. Un modo per celebrare – come ha ricordato anche il Segretario Morganti – il forte legame che unisce San Marino e la Palestina. La mostra, allestita negli spazi espositivi di Antao Progetti, resterà aperta al pubblico fino al 13 gennaio 2014.
San Marino, luogo di dialogo interreligioso: nell'occasione il Segretario Morganti ha inoltre annunciato di lavorare ad un progetto culturale dal titolo “I figli di Abramo”, portato avanti insieme al Rabbino di Ferrara e l'Imam di Pescara, proprio per promuovere il dialogo e la tolleranza tra le religioni.
Nel video l'intervista a Gianni Pinnizzotto, Direttore Scuola di fotografia Graffiti - Roma
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San Marino, luogo di dialogo interreligioso: nell'occasione il Segretario Morganti ha inoltre annunciato di lavorare ad un progetto culturale dal titolo “I figli di Abramo”, portato avanti insieme al Rabbino di Ferrara e l'Imam di Pescara, proprio per promuovere il dialogo e la tolleranza tra le religioni.
Nel video l'intervista a Gianni Pinnizzotto, Direttore Scuola di fotografia Graffiti - Roma
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