Il lascito artistico è più grande di quel che rimane, BATTIATO, è così vivo da respirare tra noi in musica nelle sue canzoni reinterpretate dai cantanti che lo amano ancora, e ancora... L'allievo non dovrebbe mai essere più del maestro ma lui non si concepiva proprio allievo di nessuno e tantomeno caposcuola di niente. Non aveva inventato nulla, FRANCO BATTIATO, era già, e si concepiva in movimento fino all'ultimo respiro voleva vedere oltre la malattia prima di morire... al mondano. Artista, musicista e uomo di cultura, categorie 'fluttuanti' per l'intera carriera gli hanno permesso fino alla fine di vedere “L'ALBA DENTRO ALL'IMBRUNIRE” - come scrive l'amico Francesco Messina: “un’altra vita”, la sua ricerca spirituale, un cammino esistenziale praticato il più delle volte nel silenzio pieno dell'anima.
fz