Trasparenze-Teatro dei Venti tornano ad abitare l'Appennino modenese nel borgo di Gambola, residenza artistica e 'convivio', con i cittadini del paese. Quest'anno un festival della memoria popolare anche contadina. Il corpo della kermesse spazia dal teatro alla danza tra cinema e musica mentre il cuore è LE OPERE E I GIORNI nuovo lavoro del TEATRO DEI VENTI. Gli abitanti del territorio prestano i ricordi di casa al recupero del classico “filòs” che i montanari modenesi chiamano “Andèer a Végg”: fare la veglia in stalla a raccontare storie lontane dei boschi e dei campi. In chiusura le residenze di CONNESSIONE dei giovani artisti.