JULES E JIM, due sonorità con diversa personalità, uomini (un tedesco e un francese) riuniti da una FEMMINA (Khate francesizzata in Catherine): Jeanne Moreau (anch'ella in scgeee... alla francese suona perfetto). Storia da NOUVELLE VAGUE scritta dal 23enne Francois Truffaut quasi sotto dettatura letteraria dal poeta settantenne Henri-Pierre Roché morto prima delle riprese e autore della omonima opera in prosa poetica unico suo romanzo.
Musiche e canzoni di scena realizzate dal cantante Boris Bassiak (nelle parte di Albert) in presa diretta con la Moreau a canticchiare “LE TOURBLLION” come generalmente faceva nella vita.
Si tratta di “un amore puro a tre” in dialoghi telegrafici e asciutti messi in fila a sottrarre secondo la tecnica di scrittura originale di ROCHE'. Il tutto improvvisato sul set direttamente dal canovaccio di regia con l'apporto degli attori: “come a restituire la parola al libro”, scrive il regista nelle note. Quasi in un libro cinematografico montato per brani di testo.
Ambientato nella PARIGI BOHEMIENNE degli anni Dieci e durante la Grande Guerra si conclude nei Trenta.
“Un film immorale, che si ha paura di sciupare sia pure con parole semplici; come un angelo che passa facendo trattenere il respiro; l'incanto di un potere magico”. Cit: (Demy, A.Varda, Cocteau, Lazareff).
fz
Musiche e canzoni di scena realizzate dal cantante Boris Bassiak (nelle parte di Albert) in presa diretta con la Moreau a canticchiare “LE TOURBLLION” come generalmente faceva nella vita.
Si tratta di “un amore puro a tre” in dialoghi telegrafici e asciutti messi in fila a sottrarre secondo la tecnica di scrittura originale di ROCHE'. Il tutto improvvisato sul set direttamente dal canovaccio di regia con l'apporto degli attori: “come a restituire la parola al libro”, scrive il regista nelle note. Quasi in un libro cinematografico montato per brani di testo.
Ambientato nella PARIGI BOHEMIENNE degli anni Dieci e durante la Grande Guerra si conclude nei Trenta.
“Un film immorale, che si ha paura di sciupare sia pure con parole semplici; come un angelo che passa facendo trattenere il respiro; l'incanto di un potere magico”. Cit: (Demy, A.Varda, Cocteau, Lazareff).
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