Nessuna passione nata dalla notte dei tempi per i vampiri più classici, dal mitico Nosferatu al Dracula di Bram Stoker, ma anche nessuna vicinanza con quelli, forse più sdolcinati, dell'ultima saga di Twilight. Ne “L'ultimo vampiro” quello che conta è il rapporto con l'immortalità, quella stessa immortalità, dice Simone, che l'uomo, gli alieni, Gilgamesh e i nazisti cercano da sempre. Nella sua opera prima non mancano poi fantascienza, l'horror, e anche un protagonista laureato in fisica, “così le mamme sono contente, che do' il buon esempio”, aggiunge. Ma i vampiri, secondo Simone, esistono davvero?
Nel video l'intervista a Simone Giovagnoli.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Simone Giovagnoli.
Francesca Biliotti
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