La gestione e l'attività di valorizzazione riguarda 24 musei, gallerie, pinacoteche e monumenti statali integrati nella regione. Il progetto che sottende al “Polo” integra i patrimoni regionali anche secondo traiettorie turistiche, che segnano ogni provincia emiliana e romagnola già ricchissime di spazi e siti espositivi originali e variegati, capaci di coinvolgere turisti non necessariamente del solo segmento culturale. “Effetto stupore e meraviglia” offerti ai visitatori si creano attraverso circoli virtuosi online (su internet) e offline (sul posto).
Video e social fanno da traino al patrimonio di bellezza regionale con un clic passando dallo smartphone con le app fuori e dentro il museo. Offrire un riferimento identitario alla collettività locale rende più agevole la "mission" sul territorio. Sono moltissimi i luoghi di cultura che costellano la via Emilia e la Romea lungo il litorale per non parlare della dorsale appenninica vere eccellenza per la ripartenza.
fz