Anche nell'anno accademico 2016/17 sono cresciute le immatricolazioni alle università italiane, che hanno fatto registrare un aumento del 5,2% rispetto all'anno precedente. Bologna si conferma al vertice della classifica dei migliori mega atenei statali (quelli con più di 40mila iscritti), Perugia dei grandi atenei, Siena dei medi e Camerino dei piccoli atenei.
Questo, in sintesi, il ranking stilato dal Censis sulle università italiane, prendendo in considerazione strutture disponibili, servizi erogati, livello di internazionalizzazione e capacità di comunicazione 2.0. La classifica dei Politecnici resta stabile, con Milano sempre in testa, seguito da Venezia, Torino e Bari. Per quanto riguarda gli atenei non statali al comando dei grandi c'è la Bocconi di Milano, mentre la Luiss di Roma guida la classifica delle università medie e Bolzano quella delle piccole.
Questo, in sintesi, il ranking stilato dal Censis sulle università italiane, prendendo in considerazione strutture disponibili, servizi erogati, livello di internazionalizzazione e capacità di comunicazione 2.0. La classifica dei Politecnici resta stabile, con Milano sempre in testa, seguito da Venezia, Torino e Bari. Per quanto riguarda gli atenei non statali al comando dei grandi c'è la Bocconi di Milano, mentre la Luiss di Roma guida la classifica delle università medie e Bolzano quella delle piccole.
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