Da Princeton all'Università di San Marino.
Si è aperto questa mattina al Centro Kursaal l'anno accademico 2017 - 2018 dell'Università con la lectio magistralis affidata a Maurizio Viroli, professore emerito di Teoria Politica all'Università di Princeton.
Di fronte a una platea nella quale erano presenti i Capitani Reggenti, rappresentanti istituzionali, delle categorie, di realtà private e di vari Atenei italiani, il Rettore Corrado Petrocelli ha sottolineato il valore dell'Università “come investimento, non come spesa” ricordando la missione che vede l'Ateneo impegnarsi per “educare cittadini consapevoli, prima che lavoratori intelligenti”.
Durante la mattinata sono state presentate le principali attività didattiche: definiti nuovi contratti e accordi con le Università italiane, istituiti nuovi servizi per gli studenti e assegni di ricerca. Ottimi risultati, ma anche nuovi obiettivi: Petrocelli ha infatti espresso la necessità di una nuova sede per l'università
Durante la cerimonia il Segretario di Stato per la Cultura e l’Istruzione, Marco Podeschi, ha garantito l’assenza di tagli economici, riconoscendo il valore di un percorso che dà il suo contributo al Paese per un nuovo modello di sviluppo.
La parola anche a Patrizio Bianchi, Assessore al Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro della Regione Emilia Romagna, che si è soffermato sul valore del lavoro “vera ricchezza di una Nazione”.
E a diventare troppo deboli ultimamente, invece, sono le coscienze civili per Viroli, vero problema dell'Italia.
Parte proprio da qui la sua lectio “Libertà politica e coscienza civile”: Viroli ha insistito sul valore della libertà, possibile solo se l'elite politica e buona parte dei cittadini abbiano una forte coscienza civile e consapevolezza dei loro doveri.
Nel video l'intervista al Rettore Corrado Petrocelli e al docente Maurizio Viroli
Silvia Sacchi
Si è aperto questa mattina al Centro Kursaal l'anno accademico 2017 - 2018 dell'Università con la lectio magistralis affidata a Maurizio Viroli, professore emerito di Teoria Politica all'Università di Princeton.
Di fronte a una platea nella quale erano presenti i Capitani Reggenti, rappresentanti istituzionali, delle categorie, di realtà private e di vari Atenei italiani, il Rettore Corrado Petrocelli ha sottolineato il valore dell'Università “come investimento, non come spesa” ricordando la missione che vede l'Ateneo impegnarsi per “educare cittadini consapevoli, prima che lavoratori intelligenti”.
Durante la mattinata sono state presentate le principali attività didattiche: definiti nuovi contratti e accordi con le Università italiane, istituiti nuovi servizi per gli studenti e assegni di ricerca. Ottimi risultati, ma anche nuovi obiettivi: Petrocelli ha infatti espresso la necessità di una nuova sede per l'università
Durante la cerimonia il Segretario di Stato per la Cultura e l’Istruzione, Marco Podeschi, ha garantito l’assenza di tagli economici, riconoscendo il valore di un percorso che dà il suo contributo al Paese per un nuovo modello di sviluppo.
La parola anche a Patrizio Bianchi, Assessore al Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro della Regione Emilia Romagna, che si è soffermato sul valore del lavoro “vera ricchezza di una Nazione”.
E a diventare troppo deboli ultimamente, invece, sono le coscienze civili per Viroli, vero problema dell'Italia.
Parte proprio da qui la sua lectio “Libertà politica e coscienza civile”: Viroli ha insistito sul valore della libertà, possibile solo se l'elite politica e buona parte dei cittadini abbiano una forte coscienza civile e consapevolezza dei loro doveri.
Nel video l'intervista al Rettore Corrado Petrocelli e al docente Maurizio Viroli
Silvia Sacchi
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