'Una università di piccole dimensioni, ma che può eccellere, rincorrere originalità e qualità estreme'. Umberto Eco indicava così le prerogative dell'Università che alla fine degli anni '80 stava nascendo all'ombra del Titano. “Premesse alla base di questo Ateneo – ha sottolineato ieri il Rettore Corrado Petrocelli durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico – da ritenersi tuttora fondate”. Petrocelli passa in rassegna l'attività fiorente portata avanti dai vari dipartimenti, a due anni dall’approvazione della legge di riforma dell’Università che rifletteva una volontà di cambiamento precisa e ne ha rilanciato il ruolo nel segno della trasparenza e della lotta agli sprechi. Un quadro completato di un altro importante tassello: un direttore generale, Isabella Bizzocchi, con competenze manageriali utili ad una gestione accorta ed efficace del sistema universitario. Si punta dunque su qualità amministrativa e formativa in una piccola realtà universitaria che conta quasi 600 studenti e con un crescendo di iscrizioni. “Non vogliamo sfornare solo laureati, o comunque l'elite dei dirigenti – ha ricordato Petrocelli - ma formare cittadini responsabili e liberi”.
Tra le novità in cantiere, anche una scuola di radiofonia, con USMARADIO, la radio dell'Università, come sua diretta emanazione.
E poi naturalmente il design, che continua ad essere uno dei fiori all'occhiello. A dieci anni dall'apertura dei corsi di laurea, il direttore Michele Zannoni annuncia l'uscita del libro “DESIGN X” che raccoglie i contributi sul futuro della disciplina da parte di tutti i direttori e i docenti che si sono succeduti nel tempo.
Sullo sfondo la riflessione lanciata dalla Reggenza sull'opportunità di organizzare in Repubblica proprio una biennale di design industriale. Idea che piace anche a Donald Norman, fresco fresco di laurea honoris causa: "Una biennale di design sarebbe meravigliosa, ma deve essere studiata attentamente. Va creato un evento veramente speciale... sarei molto interessato”.
sp
Tra le novità in cantiere, anche una scuola di radiofonia, con USMARADIO, la radio dell'Università, come sua diretta emanazione.
E poi naturalmente il design, che continua ad essere uno dei fiori all'occhiello. A dieci anni dall'apertura dei corsi di laurea, il direttore Michele Zannoni annuncia l'uscita del libro “DESIGN X” che raccoglie i contributi sul futuro della disciplina da parte di tutti i direttori e i docenti che si sono succeduti nel tempo.
Sullo sfondo la riflessione lanciata dalla Reggenza sull'opportunità di organizzare in Repubblica proprio una biennale di design industriale. Idea che piace anche a Donald Norman, fresco fresco di laurea honoris causa: "Una biennale di design sarebbe meravigliosa, ma deve essere studiata attentamente. Va creato un evento veramente speciale... sarei molto interessato”.
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