Il mattatore è lui, Cesare Padovani, filosofo e poeta nei panni del docente a San Marino per raccontare la grecità (l’autore dice di essere greco -di formazione e cultura- fino al midollo pur essendo nato a Nogara veronese) e il mito sopravvissuto nella contemporaneità. La Grecia vive nell'architettura, nella letteratura e nelle arti figurative: Orfeo, Perseo, Eros addirittura Polifemo accompagnati dalla fotografia di Giovanna Milani. Qual è il vero alveo in cui scorre il mito nel flusso della modernità? Il viaggio è anche una categoria dello spirito che si incontra nella quotidianità? Un’autobiograffiata (dalla mostra riminese di quest’anno) sintesi della sconfinata curiosità che l'autore nutre verso l'uomo dall'amicizia con Pasolini poi a Rimini fino all'ultimo viaggio a Kos sotto il platano greco dove insegnava Ippocrate: il mito è vivo in mezzo a noi anche se non ne siamo consapevoli? Questi gli interrogativi che guidano il seminario in tre lezioni sull’architettura applicata all'urbanistica in un colloquio con Gilberto Rossini; sul Rinascimento gentile insieme a Vittorio D'Augusta, Padovani, dialogherà sui contemporanei tra i giovani fra la gente.
Nel video l’intervista a Cesare Padovani scrittore.
Fz
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