In un momento di estrema difficoltà e pericolo San Marino ospitò migliaia di sfollati italiani, proteggendoli dagli orrori della Guerra. Questo il tema principale della serata; gli intervenuti sono stati guidati dall’archeologa Cristina Ravara Montebelli in un viaggio nella memoria a tratti eterodosso, fuori dagli schemi. Si è parlato dell’epopea del dopoguerra, di una crescita impetuosa determinata anche da un cambio di passo culturale. “Lo Sconosciuto e la Professoressa. Divagazioni sammarinesi archeo-storico letterarie”: questo il titolo dell’evento, nel corso del quale è stato proiettato il film – ormai introvabile – “Lo Sconosciuto di San Marino”: pellicola con protagonisti del calibro di Anna Magnani e Vittorio De Sica, che ogni cittadino del Titano conosce. Non altrettanto si può dire del romanzo sulla Repubblica del riminese Luigi Pasquini, intitolato “La Professoressa”. Lavoro pressoché inedito, che con il film ha non poche assonanze. Una scelta originale, quella della relatrice, abituata a scavare nella storia dei luoghi anche attraverso le parole.
Riproduzione riservata ©