Filmati e video in diversi formati realizzati esclusivamente in videogiochi con strumenti dedicati allo sviluppo del “game engine” a cura del festival ideato dalla IULM alcuni anni fa. Format replicati dalle serie passate quest'anno in open call e su invito. Tanti, creativi ed eterogenei, da tutto il mondo sono arrivati i MACHINIMA suddivisi in microtemi come nella edizione mista del 2020 ma appositamente per il format online sin dalle selezioni senza la discriminante cinematografica del festival originale. Potenziamento digitale del concorso milanese con le interviste in brevi clip video (non solo contributi in remoto) rese accessibili al pubblico. L'idea di espandere l'esperienza ad altri momenti durante l'anno (non solo online) continua ad essere un'opzione praticabile per i curatori. Sei sezioni con le opere disponibili in streaming gratuito solo fino al 21 marzo.
fz
Intervista con Matteo Billanti Docente IULM