Il bunker più importante d'Italia, creato per proteggere Mussolini e famiglia, aperto al pubblico dalla fine di ottobre. La stampa ha potuto visitarlo in anteprima, a Villa Torlonia di Roma: c'eravamo anche noi.
10 giugno 1940, l'Italia dichiarava guerra e nello stesso periodo, proprio per proteggere Mussolini e famiglia, nella residenza privata di Villa Torlonia, oggi già adibito a parco pubblico, era realizzato un rifugio sicuro contro i bombardamenti aerei, sempre più frequenti, degli Alleati. Il primo ambiente adibito a bunker fu quello della cantina, ora aperto e visitabile per la prima volta, grazie alla riuscita alleanza tra pubblico e privato che ha permesso di recuperare l'originale sito di memoria storica. E' stata l'associazione “Sotterranei di Roma” a ripristinare la piena agibilità dei siti, con gli allestimenti originali dell'epoca.
Interventi di bonifica eseguiti anche nel vecchio rifugio, già aperto al pubblico nel 2006 e chiuso per un breve periodo a causa della presenza, nei locali, di gas radon.
Nel video, intervista a Lorenzo Grassi, associazione “Sotterranei di Roma”
Francesca Biliotti
10 giugno 1940, l'Italia dichiarava guerra e nello stesso periodo, proprio per proteggere Mussolini e famiglia, nella residenza privata di Villa Torlonia, oggi già adibito a parco pubblico, era realizzato un rifugio sicuro contro i bombardamenti aerei, sempre più frequenti, degli Alleati. Il primo ambiente adibito a bunker fu quello della cantina, ora aperto e visitabile per la prima volta, grazie alla riuscita alleanza tra pubblico e privato che ha permesso di recuperare l'originale sito di memoria storica. E' stata l'associazione “Sotterranei di Roma” a ripristinare la piena agibilità dei siti, con gli allestimenti originali dell'epoca.
Interventi di bonifica eseguiti anche nel vecchio rifugio, già aperto al pubblico nel 2006 e chiuso per un breve periodo a causa della presenza, nei locali, di gas radon.
Nel video, intervista a Lorenzo Grassi, associazione “Sotterranei di Roma”
Francesca Biliotti
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