La terra è bellissima: tutta blu e azzurra non ha confini nè stati è un pianeta meraviglioso. La frase di meraviglia di Gagarin giunto oltre l’atmosfera ci da la misura dell’avvenimento epocale e di cos’è l’uomo: stupore. Il cielo non è più un limite quest’uomo cambia la storia esattamente 50 anni fa e oggi più che mai si notano gli effetti scientifici e culturali. Lungo il mese di maggio i ricordi dell’avventura dei cieli in un museo con le testimonianze storiche e gli oggetti di bordo. I missili erano proiettili e l’uomo guardava ancora da sotto a sopra l’universo incombente da allora guarderà la terra da su a giù con la curiosità dei bambini: la terra si allontano ma vedo foreste e fiumi le nuvle tutto insieme -diceva il cosmonauta Gagarin - allontanandosi dalla sua stessa vita personale sperando di tornare.
f.z.
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