![1° maggio: sindacati riminesi divisi sulla apertura delle attività commerciali in provincia](https://sanmarinortv.sm/media/cache/fe_article_detail_full_half/uploads/img/photo/2f/2f64a646e6c25fe46f34ff78cf30eee24a28753a57278.jpg)
E’ il solito ritornello che si ripete ogni anno: negozi aperti o chiusi per il primo maggio? Una questione non da poco, soprattutto per i diretti interessati – vale a dire gli esercenti - e che in questi giorni ha innescato polemiche roventi a livello nazionale con lo scontro a distanza tra il Sindaco di Firenze Matteo Renzi, favorevole alle attività aperte - o quantomeno alla possibilità di scegliere se farlo oppure no concessa ai negozianti stessi - e il segretario nazionale CGIL Susanna Camusso, che ha espresso un vero e proprio “vade retro shopping”. Più cauta la CISL che ritiene debbano essere i territori a decidere. Sindacati spaccati anche nel Riminese: da una parte ancora la CGIL, ferma nel sostenere le ragioni della chiusura dei negozi per la festa dei lavoratori, e dall’altra la UIL per cui il divieto ai negozianti di lavorare, soprattutto in periodo di recessione, è soltanto una scelta ottusa. Tuttavia, con una deroga: piccoli negozi aperti, centri commerciali chiusi. Sul fronte politico locale, invece, il sindaco di Cesena, Lucchi ieri è stato l’unico a manifestare senza mezzi termini il pensiero suo e della giunta comunale: “Mai negozi aperti il 1° maggio”.
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