Dopo una fase di adeguamento, il sistema è stato aggiornato per consentire il rimborso sulla San Marino Card dell'imposta generale sui redditi per la dichiarazione del 2017. Circa 4 milioni e 500mila euro la cifra totale da dividere per 12900 soggetti. Per riceverli sarà necessario possedere una Smac e, altro aspetto fondamentale, associare ad essa il codice ISS personale tramite il sito web www.sanmarinocard.sm. Per informazioni ci si può comunque rivolgere all'ufficio Smac.
Nei mesi scorsi le associazioni dei consumatori non avevano accolto con favore il rimborso Igr sulla carta, chiedendo, nel caso, di poterla usare per pagare utenze, mensa e altri tipi di spesa quotidiana. A questo proposito, il segretario di Stato alle Finanze, Eva Guidi, annuncia che i pagamenti saranno abilitati verso Aass, quindi per le bollette, oltre a ufficio tributario e ufficio stato civile e che si sta lavorando per ampliare le possibilità di spesa. In caso di persona deceduta, gli eredi dovranno attivarsi per ottenere il rimborso. Tutti i contribuenti saranno avvisati prima via posta e poi via sms.
Ieri il disguido, risolto in poche ore, per il quale molti si sono ritrovati sulla Smac somme che, in realtà, non possedevano. Si trattava di un test che, però, ha avuto effetti anche sulla realtà, temporaneamente. Alcune decine di persone, spiegano i tecnici, hanno speso tali cifre. Somme che saranno recuperate tramite calcoli sul rimborso Igr oppure attraverso le operazioni di scontistica e di altro genere relative alla carta.
Nel servizio, le interviste a Eva Guidi (Segretario di Stato alle Finanze) e a Raffaele Piattelli (Servizio Smac)