Il punto di collegamento più diretto e immediato è lo scalo di Miramare. L'aeroporto “Federico Fellini non solo deve riprendersi dalla condizione di curatela in cui si trova oggi, ma deve esser rilanciato per garantire la gestione di importanti flussi turistici, determinanti per la riviera e la Repubblica del Titano. Nei prossimi giorni scadrà il bando Enac e si potanno vedere i primi segnali per la gestione dello scalo. San Marino ha già annunciato una propria area dal 2015, con una dogana per sviluppare il business delle merci e questo va bene; ma il Fellini non può essere un aeroporto che vive solo in estate, deve operare tutto l'anno, garantire le ricadute assicurate fino ad ora sul turismo, l'attività fieristica e congressuale. Il vertice bolognese, fra il Governatore Errani, i Segretari di Stato Valentini, Mularoni e Arzilli e il Sindaco di Rimin, Gnassi, ha ribadito che l'Italia ritiene strategico l'aeroporto e mostrato amministratori determinati come non mai su questo punto. Si deve lavorare insieme, secondo un programma dettagliato e condiviso. Sul tavolo del colloquio in Regione anche la mobilità, dall'A14 alla Statale 16; dai nodi di via Montescudo alla Superstrada di San Marino. Confermata l'urgenza di un percorso privilegiato che colleghi San Marino con la Stazione ferroviaria di Rimini e con l'Aeroporto. Temi che saranno posti sui tavoli che si apriranno sulle singole questioni, e che saranno approfonditi ulteriormente nei successivi incontri politici già messi in agenda.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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