La vicenda dell''aeroporto di Rimini sbarca sul blog di Beppe Grillo. Sul portale del leader del Movimento 5 Stelle ieri sera e'' stato pubblicato un post intitolato "Rimini, aeroporti e piadine" e firmato da Giulia Sarti, parlamentare riminese e portavoce M5s alla Camera. "Con la nostra Alitalia in miniatura, una partecipata di cui Comune e Provincia detenevano l''80%, sono riusciti a mangiarsi diverse decine di milioni di euro", e'' l''attacco della parlamentare riminese riferito agli amministratori locali targati Pd. Sarti, rifacendosi alla battaglia e agli interventi del gruppo M5s riminese, offre "un piccolo riassunto" e riepiloga: "Oggi ci ritroviamo con un aeroporto che ha presentato in tribunale ben due concordati consecutivi, la partecipazione pubblica ridotta dall''80% al 20% e, comunque, il fallimento di Air (una partecipata di Aeradria, ndr) che sta tirando a fondo anche Aeradria. È cosi'' che a Rimini trattiamo le nostre realta'' strategiche". Sarti scrive che tutto e'' nato quando "a un certo punto la politica locale, ma forse sarebbe meglio dire il ''Premiato Poltronificio Riminese'', si mette in testa di trasformare il ''Fellini'' in uno scalo di strategica importanza nazionale". Il deputato ''grillino'' non manca di ricordare che in questi giorni la Procura di Rimini ha iscritto nel registro degli indagati il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e il presidente della Provincia Stefano Vitali "per aver firmato lettere di patronage, non passate per alcun consenso consiliare, con le quali il presidente di Aeradria avrebbe chiesto credito presso Banca Carim (oggi effettiva proprietaria dell''aeroporto) per poi dare una rappresentazione distorta del bilancio. Ovviamente- nota Sarti- queste lettere sono state scritte ad insaputa di chi le ha firmate, salvo poi ammettere che non pensavano fossero giuridicamente rilevanti".
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