Per l'aeroporto di Rimini, la "soluzione era fusione con Forlì" e in questo il "Pd ha fallito". E' quanto sostiene, in una nota, il candidato alla presidenza della Regione per il centrodestra, Alan Fabbri riguardo la situazione dello scalo romagnolo, dopo il fallimento della società di gestione e le difficoltà ad esso conseguenti. "La vicenda dell'aeroporto 'Fellini' di Rimini, così come precedentemente quella del 'Ridolfi' di Forlì, è solo l'ennesima dimostrazione di come il modello di governo della sinistra in Emilia e in Romagna non sia più in grado né di amministrare nell'interesse dei propri territori, né di valorizzare le risorse degli stessi". A giudizio dell'esponente del Carroccio, ancora, "anni fa la Lega aveva lanciato il grido di allarme sulla necessità di fusione dei due scali, alternativi per copertura geografica e tipologia di traffico al 'Marconi' di Bologna, proprio per evitare che il centralismo bolognese costringesse a chiudere due realtà che - spiega nella nota - se lasciate libere di operare, potevano portare enorme indotto al territorio romagnolo: purtroppo la scarsa lungimiranza degli amministratori di Rimini e la cedevolezza dell' ex sindaco di Forlì alle pressioni della segreteria bolognese del Pd hanno bloccato l'operazione e questi sono i risultati". Secondo il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, quindi, "dopo questo ennesimo schiaffo del Pd alla Romagna spero che da una terra così fiera e orgogliosa arrivi un forte segnale di discontinuità politica già dalle prossime elezioni regionali: non posso infatti pensare - chiosa - che ci sia in Romagna ancora qualcuno disposto a subire in silenzio le angherie politiche del Partito democratico".
(Agenzia Ansa)
(Agenzia Ansa)
Riproduzione riservata ©
