Aggregazione Bsm-Cassa: i soci dell'Ente Cassa dicono "no" e chiedono le dimissioni del Consiglio direttivo
Il comitato “No-fusione”, così si è definito, alza la posta e, tramite una nota che attribuisce alla maggioranza dei soci, chiede al Consiglio direttivo dell'Ente di dimettersi. Allo stesso tempo, esorta il direttivo a domandare alla Banca, tra le altre cose, di “non licenziare più alcun sammarinese”, “risolvere il contenzioso con il personale”, fare a meno della carica di amministratore delegato e di contenere i costi di governance, direzione generale e benefit.
In merito alla bocciatura della proposta di integrazione, l'Ente Cassa ha di fatto risposto parlando di “decisione legittima, ma maturata in un clima di agitazione e disinformazione che non ha permesso – scrive – una serena valutazione delle ipotesi presentate, nonostante ogni proposta fosse ancora ad un livello preliminare”. Sul finire della sua nota, l'Ente sottolinea di avere l'intenzione di continuare a lavorare per garantire alla banca e al sistema un “futuro di crescita e sviluppo”.
Mauro Torresi
Nel servizio, l'intervista a Giuseppe Guidi del comitato "No-fusione"
Leggi il comunicato stampa dell'Ente Cassa di Faetano
Leggi il comunicato stampa della maggioranza dell’Assemblea dei Soci dell’Ente Cassa di Faetano