La crisi riaccende i riflettori sulla disperazione di chi perde il lavoro. I nuovi dati diffusi da Eures sui suicidi in Italia sono allarmanti. Cresce il numero di chi si toglie la vita, soprattutto nelle regioni del Centro-Nord. Il primato va alla Lombardia. La fascia più a rischio è quella tra i 45 e i 64 anni, con un incremento del 12,6% nel 2010 rispetto al 2009. Numeri da brivido. Nel 2010 - in particolare - sono stati 362 le vittime fra chi ha perso un lavoro. Una al giorno. Mentre 74 i casi di coloro che erano alla ricerca di un primo impiego.
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