Dopo il mobilificio Colombini e l’Ala Cucine, anche i dipendenti dell’Elettronica Sammarinese rifiutano l’aumento salariale imposto dall’Anis senza accordo contrattuale. “Riteniamo che la decisione unilaterale dell’Anis rappresenti un atto offensivo nei confronti dei lavoratori – ha scritto l’ assemblea dei dipendenti all’ azienda – è necessario rivalutare gli stipendi, ma attraverso un contratto nazione di lavoro”.
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