Edilizia, Europa, promozione coordinata del sistema San Marino. Queste – secondo l'Anis - le priorità, le sfide, le opportunità del 2015.
Il settore da mettere al centro dell'attenzione nel 2015 è l'edilizia secondo il segretario dell'Anis Carlo Giorgi. I valori immobiliari a San Marino a causa della crisi sono scesi piu' che nel circondario e per dare una scossa al mercato serve coraggio. Giorgi sarebbe favorevole a portare a San Marino persone da fuori che hanno soldi da investire in una seconda casa , così come all'abbattimento della monofase per le ristrutturazioni e ad incentivi per far ripartire i cantieri ed anche alla realizzazione di un Prg con interventi precisi e mirati.
Per Giorgi una delle sfide piu' belle per il 2015 è certamente rappresentata dal negoziato per l'accordo di associazione con l'Europa. Gli industriali sperano che nella trattativa con Bruxelles si riescano a superare i problemi burocratici che attualmente penalizzano l'interscambio e che San Marino possa muoversi non piu' come paese terzo ma come paese integrato. Altra sfida per il 2015 l'introduzione dell'Iva sammarinese, “prima possibile” auspica Giorgi. Per il segretario degli industriali va riconosciuto il merito di aver normalizzato i rapporti con l'Italia e l'ingresso in white list, a fine anno, è stato un buon risultato.
Giorgi invita a proseguire con le riforme, seguendo il metodo del coordinamento e della promozione del sistema San Marino per attrarre investitori.
“Ad inizio anno cerchiamo di essere ottimisti, ma il futuro – dichiara Giorgi - mi sembra migliore degli anni passati”.
Luca Salvatori
Il settore da mettere al centro dell'attenzione nel 2015 è l'edilizia secondo il segretario dell'Anis Carlo Giorgi. I valori immobiliari a San Marino a causa della crisi sono scesi piu' che nel circondario e per dare una scossa al mercato serve coraggio. Giorgi sarebbe favorevole a portare a San Marino persone da fuori che hanno soldi da investire in una seconda casa , così come all'abbattimento della monofase per le ristrutturazioni e ad incentivi per far ripartire i cantieri ed anche alla realizzazione di un Prg con interventi precisi e mirati.
Per Giorgi una delle sfide piu' belle per il 2015 è certamente rappresentata dal negoziato per l'accordo di associazione con l'Europa. Gli industriali sperano che nella trattativa con Bruxelles si riescano a superare i problemi burocratici che attualmente penalizzano l'interscambio e che San Marino possa muoversi non piu' come paese terzo ma come paese integrato. Altra sfida per il 2015 l'introduzione dell'Iva sammarinese, “prima possibile” auspica Giorgi. Per il segretario degli industriali va riconosciuto il merito di aver normalizzato i rapporti con l'Italia e l'ingresso in white list, a fine anno, è stato un buon risultato.
Giorgi invita a proseguire con le riforme, seguendo il metodo del coordinamento e della promozione del sistema San Marino per attrarre investitori.
“Ad inizio anno cerchiamo di essere ottimisti, ma il futuro – dichiara Giorgi - mi sembra migliore degli anni passati”.
Luca Salvatori
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