Il direttore dell’Antica Piadina di San Marino, Silvano De Biagi, si è esposto personalmente dopo le critiche avanzate nei giorni scorsi da Santolini della Confederazione dei Lavoratori Sammarinesi. In particolare, il sindacato accusava la proprietà di aver ricattato il Governo minacciando il licenziamento di 14 dipendenti se non avesse ottenuto la procedura di riqualificazione professionale per tutto l’organico. “In oltre vent’anni di attività – ha spiegato De Biagi, la cui moglie è titolare dell’azienda – non abbiamo mai usufruito di agevolazioni come la defiscalizzazione. E gli accordi sulla riqualificazione stipulati nel 2004 come Antica Piadina Romagnola non sono stati rispettati. Se ora siamo costretti a tagliare alcuni posti di lavoro è perché all’inizio del 2010, in seguito al decreto italiano sugli incentivi, abbiamo dovuto aprire un secondo sito in Italia. Purtroppo la gestione di due aziende ha portato solo perdite”. Secondo il patron dell’Antica Piadina la riqualificazione professionale richiesta a inizio anno avrebbe sventato questa situazione, ma la procedura è rimasta bloccata. E ha comunque smentito l’ipotesi di un trasferimento completo dell’attività in Italia. Sulla vicenda è intervenuta nuovamente l’Osla chiedendo maggior trasparenza sui criteri di assegnazione dei contributi governativi, visto che molte aziende hanno beneficiato di sgravi e poi hanno abbandonato San Marino, a differenza dell’Antica Piadina. Nel video l'intervista a Giorgio Chiaruzzi (Direttore dell'Osla)
Corrado Ravaioli
Corrado Ravaioli
Riproduzione riservata ©