Il Fondo Monetario Internazionale individua per l'Europa una ripresa moderata e disomogenea, in cui il Pil italiano crescerà nel 2010 dello 0,8% a fronte di un'inflazione dell'1,4%. L'FMI invita i Paesi dell’Unione a risanare il debito pubblico nel medio termine, e rileva che c'è bisogno di coordinamento nelle exit strategy, soprattutto nell'area euro. Mentre le borse europee aprono in calo dopo i voli di ieri a seguito del maxipiano in difesa dell'euro, tornando a perdere terreno sui timori che non riesca arginare la crisi del debito di alcuni Paesi, il Governo greco ha intenzione di chiedere all'Unione Europea e al Fondo Monetario un primo versamento da 20 miliardi nel quadro del pacchetto di aiuti accordato nei giorni scorsi. Il versamento di questa prima tranche dovrebbe prevedere l'esborso di 14 miliardi e mezzo da parte dell'Unione Europea e di 5 miliardi e mezzo da parte del Fondo Monetario Internazionale. Il 19 maggio è in scadenza un prestito obbligazionario per il quale lo Stato greco dovrà pagare 9 miliardi di euro.
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