Riminifiera ha approvato il bilancio 2003. Tutti i parametri finanziari sono in positivo, nonostante la sfavorevole congiuntura internazionale. Fatturato consolidato: 51 milioni e 200mila euro. Margine operativo lordo; 14.8 milioni di euro. Investimenti per 19 milioni e 500mila. Utile netto a 2 milioni e 269mila euro. Questi i numeri del bilancio 2003 di Fiera Rimini che per il 2004 spera di portare i ricavi oltre quota 64 milioni. Rispetto al 2001, anno comparabile per numero ed entità di manifestazioni, l’incremento dell’esercizio 2003 è stato del 37%. Sempre nel 2003 è stato attivato lo scalo ferroviario Fiera di Rimini, ed entro agosto 2004 – giusto in tempo per il meeting dell’amicizia tra i popoli – saranno conclusi i lavori per un nuovo padiglione. Mentre l’ampliamento delle palazzine uffici è ormai alla fase di finitura. Fiera di Rimini, intanto, ha visto entrare nel pacchetto azionario nuovi soci privati, con un aumento di capitale del 19,17%. E tra i prossimi obiettivi c’è quello della quotazione in borsa. Da punto di vista prettamente operativo le principali novità future sono: synergi; la fiera delle reti di distribuzione di energia che da biennale diventerà a cadenza annuale, con la prossima edizione prevista a novembre 2004; poi supersport, la fiera dell’abbigliamento sportivo che fiera di Rimini terra’ nel quartiere fieristico di Bologna; infine il festival del fitness che nel settembre del 2005 si svolgerà a Mosca con la decisiva partecipazione dell’ente riminese. “non abbiamo la presunzione – ha dichiarato il presidente Lorenzo Cagnoni – di poter attraversare senza danni questa condizione di crisi dei mercati, ma lavoriamo con l’impegno di tenere fede al nostro cammino di crescita”
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