Nella nuova puntata di “Csdl Informa” occhi puntati sui lavori dell'Aula, impegnata nell'assestamento di bilancio, per cui la Csdl parla di “prassi antidemocratica”. Vengono “accesi nuovi titoli del debito pubblico – osserva il sindacato – per sostituire le obbligazioni, che sono state emesse a garanzia dei correntisti che avevano depositato i propri soldi presso Banca Cis, con l'impegno di restituirli alle scadenze previste”. Una somma complessiva di circa 200 milioni per il sindacato – trasformata in titoli di debito con scadenza decennale a un tasso dell'1%. “Quando si inizierà a discutere su come fare fronte all'enorme debito dello Stato?, chiede il Segretario Merlini. Guarda poi al decreto Fondiss: “è stato modificato come richiesto dal Sindacato: prima delle formule necessarie per trasformare il capitale in vitalizio, occorre realizzare la riforma complessiva della previdenza complementare. Con rendimenti inferiori ai costi – chiosa la Csdl – il Fondiss sarebbe una fregatura”.