Sono state 24 ore molto tese, quelle trascorse tra lunedì e martedì sera, ma lo spauracchio dell’esclusione delle banche di San Marino dal sistema dei pagamenti italiano sembra ormai alle spalle. “Nell’incontro di martedì a Roma – afferma il presidente di Assobank Giuseppe Guidi – abbiamo fatto presente che una esatta interpretazione delle lettere della Banca d’Italia non esclude la possibilità per le banche sammarinesi di continuare ad operare sulle reti interbancarie, rispettando tutte le regole e le norme”. A conferma che l’incontro è stato positivo il fatto che l’esecutivo Abi, riunitosi nel pomeriggio, ha depennato dall’ordine del giorno il “caso San Marino”.
Per il presidente di Abs, Pier Paolo Fabbri, anche le problematiche tecniche in sospeso troveranno soluzione perché il dialogo con la controparte italiana si svolga in un clima di collaborazione. “Sono ottimista e fiducioso – dichiara Fabbri – perché l’incontro ha contribuito a fare chiarezza e nel prossimo, già in programma per il 26 gennaio, proseguiremo nell’esame di altri aspetti che necessitano un approfondimento, ma l’operatività delle nostre banche non è assolutamente a rischio”.
Luca Salvatori
Per il presidente di Abs, Pier Paolo Fabbri, anche le problematiche tecniche in sospeso troveranno soluzione perché il dialogo con la controparte italiana si svolga in un clima di collaborazione. “Sono ottimista e fiducioso – dichiara Fabbri – perché l’incontro ha contribuito a fare chiarezza e nel prossimo, già in programma per il 26 gennaio, proseguiremo nell’esame di altri aspetti che necessitano un approfondimento, ma l’operatività delle nostre banche non è assolutamente a rischio”.
Luca Salvatori
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