“Inizialmente ricevevamo l'importo del 3 per 1000 a distanza di un paio di mesi. Poi il ritardo è aumentato progressivamente, fino a giungere all'attuale – assurdo – ritardo di 3 anni”. E' indignato Davide De Biagi, Presidente di Oasi Verde: una delle 3 organizzazioni no-profit che hanno lanciato un appello al Governo, per denunciare questa situazione. Oltre 150 associazioni culturali e di volontariato, in Repubblica, attendono ancora il versamento relativo all'anno 2010: somme che spettano loro di diritto e che in tanti casi garantiscono la sopravvivenza stessa dell'ente. Ma questa situazione incresciosa potrebbe risolversi presto. “Lo stallo – spiega il segretario di Stato Felici – era determinato dall'attesa per la nomina del dirigente dell'Ufficio Finanza Pubblica, che deve autorizzare l'atto. Questa nomina ora è avvenuta e lunedì – in Congresso di Stato – ci sarà la delibera che sbloccherà la procedura”. La tanto attesa boccata d'ossigeno, insomma, è in arrivo, ma in alcuni casi potrebbe non bastare. “Chiediamo – afferma De Biagi – che ci venga riconosciuto in tempi celeri anche il contributo del 2011 e del 2012 e che d'ora in poi i versamenti avvengano regolarmente, senza attendere anni. Questi ritardi possono determinare la cessazione di attività sociali sulle quali i cittadini ripongono la massima fiducia”.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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