L’Attivo Generale dei Quadri Sindacali della Federazione Lavoratori Industria ha approvato l’ipotesi di accordo raggiunta con l’ANIS per il rinnovo del Contratto di Lavoro del settore con il 91,5% di voti favorevoli, su 94 presenti. Il testo conferma l’impianto del 2012 fino al 2018, legando la flessibilità richiesta dalle aziende alla copertura delle retribuzioni dall’inflazione; tenendo conto del suo drastico calo registrato nel biennio scorso e dei dati negativi relativi all’anno in corso. Per il 2015 non sono previsti aumenti retributivi, mentre gli stipendi cresceranno dello 0,5%, 1,2% ed 1,8% nel prossimo triennio. Sono previste verifiche biennali al fine di apportare correttivi in caso di scostamento consistente dei valori inflativi reali rispetto a quelli ipotizzati. Ora la parola passa ai lavoratori, che esprimeranno la loro opinione attraverso il referendum su tutti i posti di lavoro.
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