Circa 200 aziende avrebbero lasciato negli ultimi 6–8 mesi il Titano per aprire una commissionaria in Italia. Numeri confermati anche dall’Associazione Industriali. Il segretario Carlo Giorgi ammette che l'ultimo anno ha visto effettivamente la chiusura di alcune centinaia di società. "Si tratta di imprese piccole. Nella sostanza l’occupazione regge, ma bisogna attendere i prossimi mesi per un bilancio complessivo. Penso che sia positiva questa pulizia – conclude Giorgi – che certamente non è finita”. “E’ una economia che sta cambiando – spiega il segretario all’Industria – inevitabile che alcune abbiano chiuso. Io stesso ho revocato 28 licenze. Le aziende strutturate - sottolinea Marco Arzilli - hanno aperto un ufficio in Italia temporaneamente per evitare i problemi di mercato legati al decreto incentivi. Da qui a dire che 200 hanno traslocato è un dato impreciso e che denota poco buon senso. San Marino resta un posto ottimo per fare azienda - ribadisce Arzilli - stiamo lavorando perché questa condizione non duri a lungo”.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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