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Banca Centrale chiude con un utile netto di quasi un 1.900.000 euro

19 mag 2011
Banca Centrale chiude con un utile netto di quasi un 1.900.000 euro
Il sistema finanziario sammarinese non desta preoccupazioni. E’ tempo di bilanci e per qualche banche si prospettano disavanzi, ma dopo le emergenze si guarda al futuro. Per il Presidente di Banca Centrale, si devono allargare gli orizzonti. “L’Italia resta un interlocutore importante – ha dichiarato al termine dell’assemblea dei soci – ma dopo aver completato l’adeguamento agli standard internazionali, si dovrà guardare più lontano”. Concorda il Segretario di Stato alle Finanze, Pasquale Valentini, che parla di interlocutori internazionali, soggetti interessati che però attendono di vedere completato un percorso che dovrà dare certezze ma anche maggiore credibilità al sistema. “Chiedono – afferma Valentini – di collaborare con una realtà che offra opportunità ma anche strumenti di facilitazione e chiarezza. Abbiamo l’obbligo – aggiunge – di fare in fretta”. Pronti, in proposito, i nuovi regolamenti che riguarderanno banche e finanziarie, in vigore dal 15 giugno, e tre importanti strumenti come la centrale dei rischi, un sistema autonomo di gestione delle carte di credito e un accentramento gestionale del denaro contante. Chiusa cioè la fase di emergenza, e quindi gli interventi tampone, si deve mettere in piedi una strategia precisa che consenta di guardare al futuro e di correggere i difetti del sistema. Per l’atteso memorandum con Banca d’Italia l’accordo tecnico c’è, ma – come conferma il direttore Generale, Mario Giannini – per la firma si dovrà aspettare. I vertici di Via Nazionale, dopo aver concordato il testo, hanno frenato sostenendo di non essere autorizzati a firmare. Il nodo, dunque, resta politico. Per quel i problemi del sistema dei pagamenti, Iccrea conferma la scelta ma si dice disponibile a concedere alle banche sammarinesi il tempo per passare all’altro tramitante, l’Istituto delle Banche Popolari.
Nel video e interviste a Renato Clarizia, Presidente Bcsm e Pasquale Valentini, segretario di stato per le finanze.

Sergio Barducci

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