Otto i provvedimenti di rigore assunti nel 2012, scaturiti nella sospensione degli organi amministravi, l'amministrazione straordinaria o la liquidazione coatta amministrativa; 60 i procedimenti sanzionatori riferiti all'anno passato e al primo trimestre 2013. 17 gli accessi della vigilanza ispettiva. E nella relazione di Banca Centrale si afferma che nell'ultimo anno sono emersi “fenomeni illeciti e irregolarità gestionali rilevanti riconducibili ad alcune macroaree di criticità”. In cima all'elenco, la presenza negli assetti proprietari di banche e finanziarie di società fiduciarie e società anonime di diritto estero. Bcsm rileva inoltre scarsa prudenza nell'avviare relazioni di debito/credito con la clientela; il fenomeno, tipico di alcune società finanziarie, di concedere in leasing automobili e imbarcazioni a società di noleggio estere; la destinazione di finanziamenti diversa da quella richiesta in istruttoria con il rischio di coinvolgimento della criminalità organizzata. Bcsm punta il dito anche verso l'utilizzo da parte di banche e finanziarie di controparti estere residenti in paradisi fiscali come British Virgin Islands, Vanuatu, Madeira, Gibilterra, Seychelles; incongruenze tra beneficiari economici e beneficiari effettivi; schemi operativi complessi che ostacolano la tracciabilità delle operazioni finanziarie.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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