Il periodo critico terminerà a fine mese, con la chiusura dello scudo fiscale. Ma i dati pubblicati da Banca Centrale – dati provvisori, a dire il vero – preoccupano, anche se il sistema bancario ha sostanzialmente resistito all’urto. A marzo 2010 la raccolta totale ammontava a 9,6 miliardi di euro, di cui 6,6 di raccolta diretta e 3 miliardi di indiretta. Rispetto al mese precedente l’aggregato ha registrato dunque una diminuzione di oltre 56 milioni di euro. Se consideriamo il dato trimestrale la raccolta diretta – depositi e titoli – ha avuto un calo di 129,2 milioni di euro: è in questa voce che l’amnistia fiscale ha avuto gli effetti più duri. Una buco solo parzialmente colmato dall’aumento della raccolta indiretta di 73,1 milioni di euro: grazie a una buona crescita del patrimonio amministrato. Per quanto riguarda la qualità del credito le sofferenze si sono ragguagliate a 157,9 milioni di euro, in aumento di 11,2 milioni rispetto a febbraio. Infine i dati annuali. Nell’arco di 12 mesi la raccolta totale è diminuita di oltre 580 milioni di euro: una cifra sensibile anche per un sistema creditizio ben patrimonializzato come quello sammarinese.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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