L'accordo è stato raggiunto in poche ore, dopo che da settimane la trattativa per l'uscita di scena di Domenico Lombardi era invece in stallo. Il nuovo direttivo di Ente Cassa, vertici di Banca di San Marino e lo stesso Lombardi hanno trovato la quadra: “Una soluzione congrua - dicono - nel rispetto delle esigenze di tutte le parti”. E' di mercoledì scorso l'incontro fra Lombardi e il Presidente ECF Pino Guidi, culminato con la risoluzione consensuale del contratto dell'ormai ex amministratore delegato. “Quando si insediato il nuovo direttivo dell'ECF – dice il Presidente Pino Guidi, uno dei primi argomenti considerati, insieme a Presidente e Cda di Banca di San Marino, è stato proprio il rapporto con Lombardi. Ci siamo incontrati il 6 marzo, abbiamo ragionato a lungo, registrato convergenze, stante i punti di distanza. Abbiamo convenuto, alla fine, di arrivare ad una risoluzione del rapporto in forma consensuale, concordata, nell'interesse comune delle parti – prosegue Guidi -: nel rispetto delle esigenze del Gruppo Banca di San Marino, dell'Ente Cassa e nel rispetto professionale e umano del dottor Lombardi. E' stato l'elemento – conclude - che ci ha consentito di arrivare a una prima stesura di accordo, che la Banca di San Marino ha tradotto in accordo contrattuale e che oggi è già operativo”. Chiarito così uno scenario sinora fatto anche di rumors rispetto a divergenze insanabili, fino a configurare come ultima ratio il ricorso al tribunale per redimere il contenzioso. La soluzione arriva in una cornice – fatta invece – dicono - “di dialogo e rispetto reciproco”.
Da qui le riflessioni di Domenico Lombardi: “Ho preso atto che il mutamento nella struttura proprietaria nell'Ente Cassa non mi consentiva più di portare a termine il mandato che la struttura precedente dell Ente mi aveva conferito. Come ho detto all'assemblea degli azionisti – analizza - esistono varie opzioni strategiche per Banca di San Marino. Sono opzioni diverse, ma tutte ugualmente legittime. Ciascuna opzione richiede naturalmente attuatori che hanno profilo diverso. Abbiamo deciso – chiosa - di comune accordo questa risoluzione consensuale nella reciproca stima amicizia e rispetto”.
Visione strategica differente per Domenico Lombardi, che - dopo due anni alla guida dell'istituto annuncia il suo addio anche rispetto al ruolo, assunto esattamente un anno fa, di Presidente dell'Associazione Bancaria Sammarinese: “Da un po' di tempo ho avviato riflessioni e ho deciso di prendermi un momento di pausa. Ne ho già discusso informalmente con i miei colleghi, seguiranno azioni formali in tal senso”.
Nel video, l'intervista integrale al Presidente di Ente Cassa Faetano Giuseppe Guidi e all'ex ad di Banca di San Marino, Domenico Lombardi
Da qui le riflessioni di Domenico Lombardi: “Ho preso atto che il mutamento nella struttura proprietaria nell'Ente Cassa non mi consentiva più di portare a termine il mandato che la struttura precedente dell Ente mi aveva conferito. Come ho detto all'assemblea degli azionisti – analizza - esistono varie opzioni strategiche per Banca di San Marino. Sono opzioni diverse, ma tutte ugualmente legittime. Ciascuna opzione richiede naturalmente attuatori che hanno profilo diverso. Abbiamo deciso – chiosa - di comune accordo questa risoluzione consensuale nella reciproca stima amicizia e rispetto”.
Visione strategica differente per Domenico Lombardi, che - dopo due anni alla guida dell'istituto annuncia il suo addio anche rispetto al ruolo, assunto esattamente un anno fa, di Presidente dell'Associazione Bancaria Sammarinese: “Da un po' di tempo ho avviato riflessioni e ho deciso di prendermi un momento di pausa. Ne ho già discusso informalmente con i miei colleghi, seguiranno azioni formali in tal senso”.
Nel video, l'intervista integrale al Presidente di Ente Cassa Faetano Giuseppe Guidi e all'ex ad di Banca di San Marino, Domenico Lombardi
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