Entro fine mese dovranno chiarirsi i termini della trattativa, che – dice BSM – avverrà solo con le massime garanzie di trasparenza e credibilità. Al vaglio, la proposta di una acquisizione all’85% per Banca di San Marino e un 15% per vecchi soci, ritenuti credibili da Banca Centrale. “Se avverrà – dicono da BSM – cambieremo nome e mission societaria”. Non solo, Banca di San Marino annuncia il piano strategico 2012-2014 per la Leasing Sammarinese, che – dice il direttore Vincenzo Tagliaferro – si occuperà, accanto al leasing, del credito industriale, abbandonando trust e rapporti fiduciari, “con un patrimonio di 35 milioni di euro”.
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