Travolte da una serie di tempeste, sono uscite con le ossa rotte da due scudi fiscali, una pesante crisi economica, la difficoltà di rapporti con l'Italia e l'inserimento nella black list. La raccolta si è contratta notevolmente, gli scogli da superare sono stati tanti. Ma oggi le banche del Titano mettono in evidenza i dati economici che le riguardano e dopo fusioni e accorpamenti che hanno portato a ridurne il numero da 12 a sei, esibiscono con orgoglio uno stato patrimoniale solido e sottolineano l'impegno in sostegno del sistema economico della Repubblica. “Su cinque nuovi conti aperti – ci spiegano – quattro sono relativi ad affidamenti”. Il che significa che il numero di chi chiede finanziamenti è di gran lunga più alto di chi invece riesce a risparmiare. E' l'effetto della crisi, del crollo del PIL, di un depauperamento delle imprese presenti sul territorio. Ma come sempre una medaglia anche anche una seconda faccia. In questo caso è rappresentata dalla solidità e professionalità delle imprese rimaste. E' a queste che oggi guarda con attenzione il mondo bancario del Titano
Sulle pagine di “Tribuna”, il presidente di Asset Banca, tuonava questa mattina “Non rappresentiamo il male”. Riconosce che il travaglio interno ha avuto dei costi per la collettività, con l'intervento dello Stato, ma ricorda che questo è accaduto in tutti i Paesi, con operazioni di salvataggio di gran lunga più pesanti. Sull'altro piatto della bilancia ci mette la conservazione di tanti posti di lavoro e la tutela dei risparmi. “Oggi – afferma – siamo un settore in crescita e un punto di riferimento per chi fa impresa”.
[Nel servizio le interviste a Vincenzo Tagliaferro, Vice Presidente ABS; e Stefano Ercolani, Presidente Asset Banca]
Sergio Barducci
Sulle pagine di “Tribuna”, il presidente di Asset Banca, tuonava questa mattina “Non rappresentiamo il male”. Riconosce che il travaglio interno ha avuto dei costi per la collettività, con l'intervento dello Stato, ma ricorda che questo è accaduto in tutti i Paesi, con operazioni di salvataggio di gran lunga più pesanti. Sull'altro piatto della bilancia ci mette la conservazione di tanti posti di lavoro e la tutela dei risparmi. “Oggi – afferma – siamo un settore in crescita e un punto di riferimento per chi fa impresa”.
[Nel servizio le interviste a Vincenzo Tagliaferro, Vice Presidente ABS; e Stefano Ercolani, Presidente Asset Banca]
Sergio Barducci
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