I conti pubblici migliorano nonostante la caduta del Prodotto interno lordo. E il rapporto tra debito e Pil dovrebbe cominciare a ridursi nel 2013. Lo dice Bankitalia, che però mette in guardia sulle prospettive incerte dell'economia. Il timore segue il nervosismo dei mercati europei e il rallentamento dell'economia globale. “Le tensioni delle ultime settimane mostrano che non dobbiamo abbassare la guardia” - avverte Monti, che chiede di proseguire con le riforme. Per il premier 'il tallone d'Achille dell'Europa è proprio la crescita, ed auspica che la realizzazione delle regole del mercato unico sia incisiva come per l'unione monetaria e la disciplina di bilancio. “L'Europa non e' ancora uscita dal momento difficile”- dice il direttore dell'Fmi Christine Lagarde, che chiede per il Fondo Monetario 400 miliardi di dollari di riserve in più.
Riproduzione riservata ©