Nessuna preoccupazione. Basilea 3 non costituisce un pensiero per le banche sammarinesi che ritengono invece possa portare un miglioramento generale che finirà per tramutarsi in una crescita del sistema. I tempi sono lunghi, anche per gli istituti di credito europei, e prima che si finisca per parlare di liquidità, oltre che di solidità, passerà qualche anno. Ma San Marino deve prepararsi anzitempo e la partita si gioca su due livelli, distinti ma assolutamente collegati tra loro. In primo luogo dovranno essere le stesse banche a ricercare una politica di consolidamento tale da garantire, in prima persona, quella disponibilità di fondi necessaria ad affrontare con serenità ogni situazione. Poi ci sono le istituzioni, quelle bancarie e quelle politiche. Alla politica le banche chiedono di provvedere a definire gli ambiti normativi e le intese internazionali che consentano al sistema di competere nel migliore dei modi. “Si deve rilanciare il modello – dichiara Fabbri – e guardare lontano”. Nel video l'intervista a Pier Paolo Fabbri (Presidente Abs)
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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