Esperienza consolidata, maturata in tanti anni in Vigilanza, prima in Bankitalia poi nella stessa Banca Centrale, Vivoli traccia le linee del mandato, con un'azione su più ambiti, partendo dal fronte interno: “E' stata fatta in questi anni una opera importante di riduzione dei costi. Per chi gestisce una istituzione pubblica, il tema di come vengono utilizzate le risorse è fondamentale. Dal 2018 al 2021 si sono ridotte notevolmente le spese amministrative e continueremo su questa strada”.
Sguardo poi al comparto bancario-finanziario sammarinese, nelle sfide che lo attendono, mentre torna a crescere la liquidità e, per la prima volta dopo 12 anni – segnala Vivoli – si torna in utile a livello aggregato: “Siamo in un contesto di normalizzazione e di rafforzamento importante. Le nostre banche hanno accresciuto i livelli di adeguatezza patrimoniale. Vi è stato un recupero importante di redditività. Per la prima volta, nel 2021 abbiamo registrato un utile a livello aggregato, dopo 12 anni che non avevamo un risultato positivo e anche i livelli di liquidità sono fortemente cresciti. Questo costituisce la base – rileva - per le nuove sfide. In testa pone il progetto sugli Npl, “componente di crediti deteriorati – osserva Vivoli - che tuttora affossa in parte la redditività delle banche. Ci sono tutte le premesse, c'è una legge per la cartolarizzazione e abbiamo aperto una stagione del confronto con le banche per portare a compimento il progetto”.
Il contesto internazionale, ancora, dal bilaterale alla prospettiva europea: “Abbiamo margini di crescita, sia sul fronte delle relazioni bilaterale, quindi con altre autorità di vigilanza; sia nel percorso che anche in ambito istituzionale è stato tracciato per l'associazione all'UE che comporterà anche per la Banca Centrale delle riflessioni su come porsi di fronte a questa sfida”.
Nel video, l'intervista ad Andrea Vivoli, Vice-Direttore Banca Centrale, facente funzione Direttore Generale