La fiera di Rimini ha aperto i battenti al grande pubblico per trasformarsi, nel weekend, nel più grande pub d'Italia con BeerAttraction: la manifestazione dedicata al mondo della birra artigianale e a tutte le sue sfumature. A top buyers e addetti ai lavori, saranno poi riservate le giornate di lunedì e martedì. Quattro giorni in tutto per celebrare un prodotto nato in Egitto più di 5000 anni fa e conosciuto in Italia già da prima dei romani, dati i ritrovamenti risalenti al 560 a.c. Una bevanda che – tuttavia – nel Bel Paese non ha mai superato il consumo di vino, facendo degli italiani gli ultimi bevitori in Europa, con un consumo pro-capite di circa 28,6 litri all'anno. A svettare, in questa particolare classifica, è la Repubblica Ceca: praticamente inarrivabile, con quasi 150 litri di birra bevuti – in media – da ogni cittadino; seguono, ben distanziate, Austria e Germania. Inaspettato il consumo pro-capite di 64 litri in Angola; così come i 40 della Namibia. Ma anche in Cina e Giappone si beve più birra, rispetto all'Italia. Prodotto amatissimo un po' ovunque, insomma, attorno al quale gira un business di proporzioni globali: per fare un esempio nel solo 2008 si sono consumati 180 miliardi di litri per un ammontare di circa 400 miliardi di dollari . La birra grande protagonista – dunque - a Rimini con 200 imprese espositrici di altissimo profilo internazionale, punto di riferimento non solo per i birrifici italiani ed esteri ma anche per l'indotto del settore. Nella prima edizione erano ben 10 le nazioni rappresentate: dalla Danimarca al Belgio, alla Spagna, agli Stati Uniti.
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