Il Governo ha illustrato le ultime modifiche alla finanziaria a categorie economiche e sindacati. La prossima settimana previsti nuovi incontri. Un confronto che prosegue serrato, proprio nei giorni in cui il Consiglio Grande e Generale resta riunito per approvare la finanziaria. La legge di Bilancio è già inserita nell'agenda dei lavori parlamentari ma il suo testo è ancora passibile di qualche piccolo cambiamento. Quelli di oggi sono definiti incontri interlocutori da tutte le parti chiamate al tavolo del Governo. Si discute delle impostazioni, si approfitta per toccare argomenti strettamente correlati, come il modello di sviluppo, le scelte da compiere, le aspettative del Paese. Imprenditori, banche, industriali, artigiani e commercianti ribadiscono la necessità di prevedere un'analisi approfondita dell'intero sistema. Bene le riduzioni di spesa e la revisione degli organici nella PA, ma ci vogliono anche interventi decisi di riorganizzazione, di liberalizzazione. Più privato nel sistema economico e meno presenza dello Stato. Anche le organizzazioni dei lavoratori hanno presentato una serie di riflessioni e di obiezioni, che partono dalle serie preoccupazioni sui conti pubblici, dalla riforma tributaria che sarà votata in questa sessione, dal grave stato di crisi occupazionale. Lunedì le parti torneranno ad incontrarsi, per proseguire il confronto e verificare la possibilità di trovare significativi punti di sintesi
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