'Birra del Borgo' è il Birrificio dell'Anno 2015. Ma a vincere, sul palco di 'Beer Attraction' a Rimini Fiera, non è soltanto il produttore di Borgorose, nel reatino: vincono anche Unionbirrai, promotore dell'evento Birra dell'Anno giunto alla decima edizione, e il Sud d'Italia, sempre più in vetrina per la qualità e la fantasia delle ricette artigianali. Spiega Alfredo Colangelo, responsabile commerciale di Birra del Borgo, che ha ritirato la targa per conto del titolare Leonardo Di Vincenzo, in Australia per un nuovo progetto: "sono state premiate 5 birre delle sette che abbiamo iscritto al concorso. Ha vinto l'intuizione, questo blend di mosti fermentati con lieviti di Sangiovese e di Champagne; l'aggiunta di liqueur d'expedition ha fatto il resto". Sono state 26 le categorie stilistiche del concorso: per ciascuna di queste sono state incoronate tre "migliori birre dell'anno", alcune già molto note al parterre dei 42 giudici italiani e stranieri, altre al debutto. I premi hanno riconosciuto i brand più accreditati, ma c'è stato spazio anche per il talento di primissime produzioni sul mercato e regioni come Calabria, Sicilia e Sardegna, dove alcuni birrifici sono saliti alla ribalta per la prima volta. Particolarmente apprezzate dalla giuria, e non solo, le birre con caratteristiche tutte italiane, ad esempio quelle ottenute con l'utilizzo di mosti di vini, di castagne (ormai un segno distintivo all'estero) e l'uso di ingredienti e spezie locali.
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