Come annunciato ieri dal Congresso di Stato, il decreto legge sull'energia fissa gli sconti per le utenze domestiche e aziendali. Pubblicato nel Bollettino Ufficiale è il n. 27 a firma dei Capitani Reggenti, prevede tra le altre cose - nell'unico articol o- il riconoscimento di una riduzione dell'indice di riferimento del PUN pari a 0,030 euro al kilowattora e benefit per la parte produttiva che domestica. Il Segretario con delega all'AASS Teodoro Lonfernini ha parlato di uno sconto variabile tra il 17 e il 20% rispetto alla tariffa attuale, che esattamente come per il decreto per calmierare il gas naturale- ratificato oggi- sarà applicato sui consumi dal 1 gennaio al 31 marzo.
In una nota Anis rileva che mentre per il gas il Governo ha fatto la scelta di mantenere la tariffa in vigore precedentemente senza applicare i nuovi aumenti previsti dall'Autorità, sull'energia elettrica la decisione ha dovuto tenere conto anche del raffronto con gli interventi messi in campo dall'Italia. Per gli Industriali il rischio è che torni ad essere superiore – e dunque svantaggiosa per le aziende sammarinesi- qualora il PUN aumentasse nelle prossime settimane. Altro aspetto che genera preoccupazione è il prezzo del gas: mentre quello sammarinese rimane alla tariffa fissa superiore a 70 euro al megawattora, pochi giorni fa ad Amsterdarm sono stati toccati i 49,5 euro a megawattora.
“Bene dunque gli interventi per calmierare le tariffe energetiche, ma per le imprese – ribadisce Anis- è fondamentale essere competitive e poter programmare le proprie attività”. Si torna ad invocare interventi più strutturati sia per l' approvvigionamento sia per investimenti mirati, come le norme per la cogenerazione industriale.