La Giunta di Borgo Maggiore ha emesso un contributo per rimborsare parzialmente gli ambulanti che non hanno potuto tenere il mercato a causa dall'emergenza Covid-19. Una decisione che arriva dopo il no della Segreteria Finanze alla richiesta di un parziale indennizzo alle attività.
La richiesta di un sostegno per gli ambulanti era stata effettuata a fine marzo dalla Consulta delle Giunte di Castello, con una lettera indirizzata alle Segreterie Industria, Finanze e Affari interni, in cui si chiedeva di valutare "un eventuale rimborso/indennizzo almeno parziale per quelle attività commerciali che non hanno potuto tenere i mercati" a cui "di certo è stato cagionato un danno economico".
La risposta della Segreteria Finanze, rende noto l'amministrazione di Borgo, è arrivata a fine luglio in cui si specifica che l'esecutivo è intervenuto con misure straordinarie "indirizzate principalmente alle imprese e agli operatori economici residenti in territorio, anche in ragione che analoghi interventi sono stati posti in essere dagli altri stati per le imprese ivi residenti". Il Segretario Marco Gatti specifica quindi che non verranno effettuati rimborsi, ma assicura approfondimenti per migliorare quanto possibile le modalità di liquidazione dell'imposta monofase.
Da qui la decisione dell'amministrazione di Borgo di rimborsare in parte gli esercenti del mercato con i fondi della Giunta e rendere pubblici gli scambi con la Segreteria. "Non ci sono commenti alla questione - si legge nella nota - se non che dobbiamo aver paura a pagare tasse e imposte in maniera anticipata ad uno Stato che purtroppo non si avvicina neppure lontanamente alla definizione di stato di diritto".
Il post della Giunta di Castello di Borgo Maggiore